Il programma di Rai1 Linea Verde Sentieri, sabato 6 agosto, racconta le bellezze meno note e più selvagge di una regione che ha saputo fare del turismo e dell’accoglienza la sua carta vincente.
Dopo aver girovagato per mezza Italia, il programma di Rai1 Linea Verde Sentieri, sabato 6 agosto, approda in Puglia per raccontare le bellezze meno note e più selvagge di una regione che ha saputo fare del turismo e dell’accoglienza la sua carta vincente.
I conduttori Lino Zani e Margherita Granbassi si incontreranno nello splendido Castel del Monte, patrimonio UNESCO dal 1996, per poi dividersi. Naturalmente non mancheranno le utili informazioni dell’esperto di montagna Gian Luca Gasca. Lino Zani, seguendo le tracce del Sentiero Italia CAI arriverà a scoprire il bosco di Acquatetta e la straordinaria cava di Bauxite nel Parco dell’Alta Murgia, per raccontare non solo il territorio ma anche le più avanzate tecniche di soccorso e di cartografia; il suo cammino proseguirà poi verso Spinazzola, fra opere d’arte e incontri inaspettati.
Margherita Granbassi, invece, scoprirà Gravina di Puglia, le incredibili falesie di Trani e il mare che proprio fuori la città accoglie leggende e scorci spettacolari. Come di consueto spazio alla gastronomia locale, con il pane “made in Puglia” e alla musica che incanterà i telespettatori rivelando un lato inaspettato della splendida e amatissima Puglia.
Tra catasto nazionale dei sentieri e GeoResq
Paolo Valoti, delegato della Presidenza Generale per la Struttura Operativa Sentieri e Cartografia (SOSEC) e per il Sentiero Italia CAI, conferma «il valore di questo cammino più lungo al mondo tra bellezze, paesaggi e biodiversità dei territori, e strumento di promozione di un turismo montano sostenibile e responsabile che unisce tutta l’Italia. Il Cai, attraverso i propri organismi tecnici centrali e territoriali, sta completando la realizzazione del Catasto Nazionale dei Sentieri e delle mappe del Sentiero Italia CAI, rendendole fruibile su piattaforma informatica e una specifica app. Allo stesso tempo, per favorire la maggiore sicurezza nella frequentazione della rete escursionistica italiana e del SICAI, il Cai e MITUR si impegnano per permettere l’attivazione per tutti i cittadini e turisti dell’applicazione GeoResq, per consentire a chiunque, dotato di idoneo apparecchio di telefonia mobile e debitamente registrato, di essere geolocalizzato in caso di incidente e soccorso».
(Fonte: loscarpone.cai.it)