La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) rappresenta uno dei più efficaci e promettenti strumenti per il fingerprinting metabolomico degli alimenti che sempre più spesso viene impiegato per combattere le frodi alimentari. La capacità di ricavare informazioni su un prodotto agroalimentare direttamente dal suo profilo metabolomico rende possibile immaginare questi sistemi come coadiuvanti al sistema di certificazione attualmente in uso, rendendo quest’ultimo ancora più robusto e resistente ai tentativi di frode, supportato anche con le tecnologie informatiche basate sulla blockchain. La blockchain non è una tecnologia stand-alone, ma può, combinata con altre tecnologie, rappresentare un catalizzatore per la trasformazione digitale del comparto agroalimentare. Articolo a cura di Marica Antonicelli, Maurizio Triggiani, Gina Musio, Mario Latronico, Piero Mastrorilli, Vito Gallo del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica e del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari.